Britten meraviglioso con la sua Sinfonia da requiem del 1939/40. Musica intensissima ottimamente eseguita dell'orchestra molto ben diretta da Claus Peter Flor. Un brano che prende dall'inizio alla fine e che meriterebbe di essere più eseguito non avendo nulla da invidiare, ad esempio, ad una sinfonia di Shostakovich, nonostante le ridotte dimensioni.
Poi la nona sinfonia di Bruckner. Non parlo della sinfonia perchè in due righe non è possibile. L'esecuzione mi è parsa ottima con tempi giusti. Memorabile tutto il primo movimento. Lo scherzo, forse, era leggermente troppo veloce; personalmente preferisco un tempo più da totentanz, da ambientazione gotica, tipo quella di Bernstein del 1990 che dà modo ai timpani di fare i tremoli non come una semplice rullata ma come qualcosa di satanico e di violento. Molto bello il finale, oscuro e angosciante ma luminoso alla fine, sul ciglio del nulla, della morte.
Corni ottimi dall'inizio alla fine, chiamati ad un cimento molto arduo ed in genere molto bravi tutti i fiati. Archi compatti con bel suono.
Tralascio su qualche piccolo problema qua e là, ad esempio i pizzicati nella ripresa dello scherzo, perchè non hanno guastato, nel complesso, l'esecuzione.
Grande successo per entrambi i pezzi, compreso Britten che credo sia stato per molti una sorpresa molto piacevole.
Sono andato venerdi' ...
RispondiEliminaMi sono piaciute entrambe le esecuzioni.
Per caso eravamo seduti a fianco al concerto del 20 aprile? ;)
Il 20 aprile era un venerdì, mentre io vado sempre il giovedì a meno di imprevisti o altri impegni per cui a quel concerto sono andato il 19...
Eliminaè vero, ho letto ora la recensione. E' uno strano caso di somiglianza allora. Ricordo inoltre che al signore che era al mio fianco, tra l'altro simpaticissimo la Colasanti non era andata giù mentre aveva apprezzato Corigliano.
EliminaApprofitterò di questo blog per avere un'anteprima di quello che mi aspetta.
Io sono gggiovane e vado il venerdi' sera.
PS Mi sono iscritto al blog!
La ringrazio per l'attenzione e non perderò l'occasione per seguire il suo blog. Come dicevo io vado il giovedì e di solito scrivo qualcosa il venerdì mattina, ma non sempre! Non si attenda quindi una puntualità da giornale perchè alcune volte non ho tempo o non ho voglia di scrivere. Inoltre non scrivo recensioni ma ne approfitto per scrivere soprattutto del mio rapporto con certe musiche, magari per stimolare la curiosità. Che lei sia giovane mi fa molto piacere.
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