domenica 22 novembre 2009
Stagione 2009/10 - Serie '900 II - Schönberg
Nel secondo concerto della serie '900 il maestro Francesco Maria Colombo ha parlato di Arnold Schönberg, concentrando l'attenzione del pubblico sulla composizione giovanile "Verklärte Nacht", ovvero "Notte trasfigurata".
Il brano fu scritto per sestetto d'archi nel 1899 quando l'autore aveva 25 anni e fu successivamenbte trascritto per orchestra d'archi nel 1943.
Questa composizione si basa su una poesia di Richard Dehmel, poeta la cui validità oggi è messa in dubbio ma che allora incontrava i gusti del pubblico a lui contemporaneo.
Il testo poetico parla di un uomo e di una donna che camminano di notte al chiaro di luna in un parco; la donna ha sposato un uomo che non ama mentre ama l'uomo con cui passeggia. La donna confessa al suo uomo di portare in grembo un figlio concepito con suo marito, e ne riceve conforto dal suo amante in un flusso di passione amorosa totale che avvolge i due amanti. La composizione termina nell'incanto del parco notturno alla luce dai mille riflessi della luna.
Al di là di questo programma si tratta di una composizione che produce una grande emozione, una composizione che desta costantemente l'attenzione di chi ascolta, una composizione in cui la musica cambia continuamente intensità. In quelle nuove generazioni la musica non si esprime più con un tema a cui segue un altro tema, ma diventa un tutto continuo dove la musica germina in continuazione da elementi anche minimi.
Nella sua presentazione il maestro Colombo ha messo bene in evidenza le caratteristiche di quel periodo storico della Vienna di fine '800 anche in relazione alla letteratura e alla pittura, un periodo definito decadente dove si perdono le certezze dell'epoca precedente e tutto diventa indefinibile, ambiguo, precario, incerto.
Da un punto di vista strettamente musicale vorrei però far notare che questo brano si connota come una esasperazione di un fenomeno già presente in musica, ovvero quello della variazione continua, nell'utilizzo del materiale e nei suoi aspetti fonici.
Questi incontri sono comunque veramente interessanti proprio per il fatto che il dato musicale viene inquadrato nel periodo e non si spiega solo come è fatto il brano ma se ne danno anche le motivazioni.
Brano incredibilmente bello, che produce incanto, tensione spasmodica, l'estasi, dove ogni momento è un momento di esaltazione dei sensi, una musica erotica quant'altre mai.
Grandissima esecuzione molto apprezzata dal folto pubblico, esecuzione coinvolgente che ha fatto intendere chiaramente la bellezza di questa musica.
Link: Prima parte, la coppia nel parco, seconda parte, lo spasimo della donna e la sua tensione, terza parte, il conforto dell'uomo che la rassicura, la quarta parte, l'incanto dei mille riflessi della notte di luna dove la passione si trasfigura nell'incanto notturno.
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