mercoledì 18 novembre 2009
Acqua
Si va verso la privatizzazione in fretta e furia con voto di fiducia (!) dei servizi legati all'acqua.
Meglio dare ai privati l'incombenza di occuparsene e di occuparsi anche della rete colabrodo che abbiamo piuttosto che affrontare un problema che necessiterebbe tante risorse finanziarie quanto, pare, fare otto inutilissimi ponti sullo stretto di Messina.
I privati probabilmente lasceranno la rete così com'è ma le tariffe aumenteranno.
Queste società di gestione dovrebbero essere controllate dalla mano pubblica; si spera che almeno lo facciano seriamente.
Link: vedi il commento di oggi su Repubblica.
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