domenica 19 febbraio 2012

Shostakovich: Sinfonia N. 9

Questa è la sinfonia di fine guerra. Stalin si aspettava una musica per celebrare la vittoria, magari infarcita di tanti bei temi folkloristici, ed invece si trovò di fronte a questa robetta con il suo finale da avanspettacolo e le marcette ridicole, ma anche dei momenti di vera angoscia. Ma cosa pretendeva Stalin, che dopo tutte le sofferenze che i russi avevano dovuto subire prima a causa del regime negli anni '30 e poi a causa della guerra e con il futuro che si apriva con prospettive certamente non migliori, si fosse pure felici? Mah, questi dittatori...
Bella esecuzione di una grande orchestra diretta da un grande direttore. Uomo aitante ed energico, lo ricordo in un concerto alla Scala di fine anni '70. Mise in riga quella orchestra sgangherata che suonava bene solo con Abbado. Fece un gran concerto con musiche di Mendelssohn e Brahms, una grande III sinfonia. Solti doveva l'inizio della sua carriera a Toscanini che lo prese a Salisburgo nel 1936, mi pare, e lo venerò sempre. In un filmato di quando andò a Bayreuth a dirigere il Ring, mi pare nel 1983, si vede Solti che entra in una stanza alle cui pareti sono appese le fotografie di grandissimi direttori che vi avevano diretto. Le passa in rassegna e così arriva alla fotografia di Toscanini; Solti si ferma a contemplare la foto con uno sguardo carico di vera ammirazione e si inchina davanti alla fotografia! Per dire quando si parla di vera grandezza... di entrambi...

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