Leggo di un test che è stato fatto con 21 violinisti che hanno suonato bendati 6 violini, 3 di fabbricazione moderna (poche migliaia di euro) e 3 antichi (2 Stradivari del 1700 e un Guarneri del Gesù del 1740). Il risultato è stato che la preferenza è stata data, tramite voti, agli strumenti moderni.
Mi sembra assurdo perchè so che per uno strumento moderno devono passare 70/80 anni prima che suoni veramente bene e, in linea teorica, penso che uno Stradivari o un Guarneri del Gesù, anche se forse di non eccezionale qualità, suonino comunque meglio di uno strumento moderno.
Forse dipende anche dal suonatore (alcuni mesi fa ho sentito un violinista che raspava in modo immondo in un bellissimo Stradivari, non facendogli certo un gran servizio).
Personalmente ricordo concerti di grandi violinisti che suonavano grandi strumenti antichi e il suono correva in sala, ricco, luminoso. Credo che quello sia il metro di giudizio non quello del violinista che suona a stretto contatto con lo strumento.
Credo che il test sia stato condotto nel modo sbagliato.
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