venerdì 27 gennaio 2012

La memoria


Quando sono andato in Austria per la prima volta, nel 1973, io e i miei amici abbiamo fatto la prima sosta a Linz dove ci siamo fermati un giorno. Poi siamo andati a Sankt Florian, reverente omaggio a Bruckner, e a Steyr, bellissimo paesino sotto Linz. Poi ci avviammo lungo il Danubio verso Vienna e passammo, facendo una piccola deviazione, da Mauthausen, al Lager, voglio dire. E' molto difficile dire cosa si sente in un posto così, una tristezza infinita, una emozione indefinibile eppure così precisa, indefinibile perché troppo ricca di sensazioni dolorose, precisa perché tutta focalizzata sull'orrore di cui noi possiamo essere capaci.

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