mercoledì 18 gennaio 2012
Gustav Leonhardt
Gustav Leonhardt è morto lunedì. Si era ritirato dalle scele lo scorso 12 dicembre con un concerto al Théâtre des Bouffes du Nord a Parigi, da cui questo estratto di Georg Boehm.
La scorsa estate riuscii ad ascoltarlo il 19 agosto, nell'ambito di una rassegna milanese di musica barocca. Ci sarebbe stato un concerto anche il 20 ed uno il 21 ma proprio il 20 sarei partito per il mare per cui li persi. Mi ricordo che per caso trovai a quel concerto un vecchio amico e si commentava che sarebbe stato assudo non andarlo a sentire considerando che era stato un nostro mito già da più di 40 anni prima con le sue incisioni delle cantate bachiane e che non si poteva sapere se ci sarebbe stata un'altra occasione per sentirlo. Sembrava quasi un presentimento. Fu un'esperienza quasi ascetica nell'asciuttezza delle sue esecuzioni che trovavano un riscontro visivo nella sua figura così severa, quasi altera se non fosse trapelata quasi una timidezza, un desiderio quasi di scomparire dalla scena. Un grande ricordo.
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