venerdì 2 ottobre 2009

Ungaretti


Mi piace mettere sul blog questa intervista ad Ungaretti.
Risale al 1961 in anni in cui la televisione monopolistica intervistava poeti.
Ora intervista prostitute e ci sottopone sciocchezze indicibili ed inguardabili, ma questo evidentemente è il segno dei tempi.
E' divisa in due parti.
Nella prima parte Ungaretti parla dei suoi inizi da poeta, di Mallarme e di Leopardi e del segreto che la poesia contiene.
Nella seconda parte di Apollinaire e dello scrivere poesia e dell'impotenza della parola a dire ciò che si sente, a rappresentare il "segreto che è in noi".

1 commento:

  1. Amo molto la poesia di Ungaretti. Compagna di molti momenti della mia vita. Non avevo mai visto il poeta in video prima d'ora. Ho apprezzato molto questa intervista che hai pubblicato.
    E non so se ho provato piu' rabbia o nostalgia per una televisione che ( non ho vissuto!) propone cultura anziche' ciarloni e uomini burattini.
    Grazie!

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