Igor Stravinskij è stato probabilmente il compositore più importante e geniale del novecento. Un compositore che ha attraversato il XX secolo sconcertando e spiazzando costantemente il pubblico che si trovava continuamente davanti un compositore diverso da quello che aveva appena creduto di capire. Il balletto "L'uccello di fuoco" del 1909 fu il suo primo capolavoro in cui iniziò il processo di ricerca sul linguaggio portando alle estreme conseguenze gli insegnamenti del suo maestro Rimsky-Korsakov. Come direttore d'orchestra è stato sempre discusso. C'è chi l'ha ritenuto un pessimo direttore, un direttore con diversi problemi di tecnica. E' vero che una cosa è comporre ed un'altra è dirigere, però credo che quando un autore dirige una propria opera sia in grado di farlo con una autenticità che può mancare a direttori professionisti. Certamente è in grado di vedere la sua musica in un modo più intimo di quanto non faccia un direttore che la deve comunque "interpretare". In ogni caso si è colti da un senso di venerazione vedendo il vecchio Stravinskij dirigere se stesso e siamo anche fortunati per il fatto di vivere in un'epoca in cui esistono le registrazioni in audio ed in video. Quanto pagheremmo per vedere un video di Beethoven, di Haydn, di Mozart o di Bach? Saremmo d'accordo con il loro modo di suonare?
venerdì 4 settembre 2009
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Nessun commento:
Posta un commento