giovedì 20 settembre 2012

Kaiserschmarren

Di tanto in tanto viene fuori l'austrotedesco che c'è in me. In quei casi mi vengono voglie quasi irrefrenabili per cibarie di vario tipo originarie di quei posti. Oggi è il turno dei kaiserschmarren. Su in val Pusteria, Dobbiaco e paesi limitrofi, ci sono posti dove li fanno piuttosto bene. Vorrei tanto tornarci! Quello che non è facile fare è la sbruciacchiatura sulla padella; quanto sono buone le parti un po' annerite! Certo anche la frittella con la panna e la marmellata di mirtilli di contorno che fanno in un posto fuori Dobbiaco prendendo la strada dietro la chiesa non è niente male, anzi è un capolavoro! Ma anche quella della Gustav Mahler Stube è piuttosto buona! Mi accontenterò di una sachertorte. Andrò a prenderla, come al solito, da Cova in via Montenapoleone. Ne mangio non più di due all'anno ma almeno che siano buone ed esagerate. Se si deve peccare meglio farlo bene e senza andare troppo per il sottile. E poi un pretesto lo trovo sempre: il mio vicino compleanno, sant'Ambrogio, il cambio di stagione, u.s.w.
P.S.
Devo ritrovare quel grembiule blu che avevo comprato anni fa ricamato con le stelle alpine e la scritta Lustig und ledig (Felice e scapolo)

2 commenti:

  1. Allora golosone, eccoti la ricetta di sicura riuscita : mischia 3 tuorli d'uovo con gr.30 di zucchero e 1dl di latte, unisci gr. 100 di farina poco per volta e mescola molto bene con la frusta per evitare i grumi, aggiungi l' uvetta circa 1 cucchiaio ben ammorbidita in acqua tiepida e poi ben strizzata, infine aggiungi anche gli albumi montati a neve ben ferma e li monterai con un pizzico di sale che aiuta ad ottenere un buon risultato. Ora in una padella sciogli 30gr di burro a fuoco medio, quando è ben calda versaci l'impasto, cuoci fino a quando la parte sotto del dolce è ben dorata quindi voltare la frittata, cuocere ancora e se girandola non si è rotta la spezzetterai tu e la cospargerai con zucchero a velo. Servire calda con fruttii di bosco caramellati oppure con composta di mele cotte o prugne. Buon appetito da Patty.

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  2. La proverò senza alcun indugio. Grazie!

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