martedì 11 settembre 2012

Inquietudine

C'è qualcosa che mi inquieta profondamente in Bela Bartok. Una volta un'amica mi diceva che Bartok la spaventa ed in effetti spaventa un po' anche me. La sua musica ha delle caratteristiche profondamente angoscianti, basta ricordare il terzo tempo della musica per archi e percussioni usato da Kubrick in Shining, ma anche di sfrenata gioia come il finale di questo Concerto per due pianoforti e percussioni.
Al pianoforte Murray Perahia e Georg Solti, allievo di Bartok e suo grandissimo interprete, che oltre ad essere un gran direttore d'orchestra era anche un notevole pianista.




Il finale inizia al minuto 6.45.




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