Ieri sera non c'era concerto in Auditorium, visti gli impegni europei dell'orchestra Verdi (il mio turno è spostato a sabato); quindi ne ho approfittato e sono andato al dal Verme per un concerto dei Pomeriggi Musicali. Sfortunatamente c'era sciopero dei mezzi per cui arrivare è stata un po' un'impresa ma avevo già il biglietto da una settimana e non volevo mancare.
L'orchestra dei Pomeriggi non è una "grande" (intesa come numerosa) orchestra ma suonano molto bene e possono dedicarsi anche a brani che magari in una stagione da orchestra sinfonica normale non vengono fatti. Ieri sera c'era quello strano pezzo di Liszt per piano forte e archi che si chiama Malédiction, seguito dal Konzertstuck di Weber, sempre pianoforte e orchestra per terminare con la seconda serenata di Brahms.
Al pianoforte a giovane coreana Ilia Kim, buona pianista ma con qualche pecca.
Buona la direzione di Vittorio Parisi, particolarmente riuscita in Brahms, dove, coadiuvato anche dal bravissimo primo oboe, ha fornito un'esecuzione molto convincente un raggiungendo, nel secondo Menuetto ed in particolare nel trio, l'akmé della serata.
Poco pubblico, forse complice lo sciopero dei mezzi. Buon successo, complessivamente.
All'uscita mi attendeva la Milano più bella, quella con un po' di nebbiolina che riesce an entrare anche in centro e che rendeva lucido il selciato di via Dante, di piazza Cordusio e di Piazza Duomo. Poca gente in giro, freddo, bellissimo!
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