Impressionane quanto fosse parco il gesto di Mravinsky. Lo ricordo in un concerto scaligero anni '70 quando venne e diresse la IV sinfonia di Brahms. L'orchestra, la sua orchestra, la Filarmonica di Leningrado, suonava praticamente da sola, tanto erano preparati.
Dirigeva con lo spartito davanti. Non conosceva bene la musica che dirigeva, non la ricordava? Mah, non credo proprio. Ricordo una battuta, mi pare di Karl Bohm. Anch'egli dirigeva con lo spartito davanti, ricordo una sua straordinaria VIII sinfonia di Bruckner. Una volta un giornalista gliene chiese il motivo e lui rispose: "Guardi che so leggere la musica". Mi pare una buona risposta.
domenica 31 marzo 2013
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