giovedì 30 agosto 2012

Milano Arte Musica

Ieri sera, nella chiesa di Santa Maria della Passione, la seconda chiesa più grande di Milano, si è conclusa la rassegna di musica dall'antico al barocco di Milano Arte Musica e si è conclusa in grande con un concerto dell'Accademia Bizantina diretta da Antonio Dantone tra concerti grossi di Haendel, Geminiani, Alessandro Scarlatti e Giovanni Lorenzo Gregori e opere vocali di Haendel, il Salve Regina HWV 241, l'antifona mariana Haec est regina virginum HWV 235, che parte su un motivo che Haendel qualche anno dopo riciclerà nella Watermusic e il Gloria HWV Deest, riscoperto nel 2001.
Concerto magnifico con musiche tutte belle ed ottimamente eseguite dall'Accademia Bizantina capitanata splendidamente dal primo violino Stefano Montanari che si è prodotto in interventi solistici di grande sensibilità e con l'intervento dell'ottimo soprano Carolyn Sampson, gran voce.
Difficile dire cosa ho preferito nel concerto. Ogni brano aveva dei particolari di grande interesse dal punto di vista dell'esecuzione. 
Tutto esaurito e pubblico giustamente molto soddisfatto. Tra il pubblico parecchie delle persone che ho sempre visto in tutti i concerti che ho seguito quest'estate, alcuni me li ricordavo anche dall'anno scorso, e diverse persone che girano attorno all'Auditorium, tra gli altri Ruben Jais.
Si conclude così questa rassegna che era iniziata con le suite bachiane eseguite proprio in Auditorium lo scorso 10 luglio dalla Baroque Venice Orchestra diretta da Andrea Marcon. Rassegna veramente splendida che ho cercato di seguire ogni volta che potevo e di cui ho scritto, ma non sempre. Si può dire che nessun concerto sia stato men che bello e gli esecutori sono stati sempre eccellenti. L'appuntamento è, a Dio piacendo, per il prossimo anno.

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