Ieri pomeriggio al concerto della stagione, a causa di un lieve malore della Zhang, nella seconda parte è salito sul podio Jader Bignamini per dirige il brano in programma, addirittura la quinta sinfonia di Mahler. Jader Bignamini, in organico come clarinettista, si è dato in questi anni anche alla direzione d'orchestra ed ora è Direttore Assistente alla Verdi. Il compito non era certo facile perchè la quinta sinfonia di Mahler è terribilmente difficile per chi suona e per il direttore, ma Jader ha saputo tenere insieme l'orchestra dirigendola veramente e non limitandosi a battere il tempo, anche perchè con Mahler con ci si può certo limitare a battere il tempo. Bignamini ha un bel gesto, chiaro; non indulge in eccessi espressivi ma va direttamente al sodo del discorso e dirige non tanto per il pubblico ma per l'orchestra. In ogni caso ha dimostrato di avere nervi ben saldi per salire sul podio. E' stata una gran bella sorpresa ed una grande esecuzione, il cui merito, è chiaro, deve essere dato alla Zhang per il lavoro di concertazione, ma Jader è stato molto bravo; grandissimi applausi per lui da parte del pubblico e dell'orchestra.
Nella prima parte la Zhang aveva diretto Rendering di Berio/Schubert, dove Berio, partendo da alcuni schizzi di Schubert del 1828 per una sinfonia, costruisce un pezzo che, nelle parti abbozzate da Schubert, riproduce la musica di Schubert strumentata con l'orchestra della sinfonia "Incompiuta", mentre nelle parti mancanti, Berio, ben lungi dal tentare di scrivere qualcosa nello stile di Schubert, scrive dei passaggi annunciati dalla celesta che sono dei collegamenti grigi, frammentari, appena abbozzati, sospesi per aria, in attesa di una musica che deve arrivare. Ne viene fuori un'interessantissima partitura che ha il suo momento più suggestivo nel secondo movimento che nasce dal nulla e si concretizza poi in una melodia dolcissima e bellissima dell'oboe. Grandissima esecuzione della Zhang che non aveva nulla da invidiare a quelle discografiche fatte da Berio o da Chailly, con la stessa Verdi; anzi, forse, questa esecuzione per tanti dettagli era superiore ad entrambe.
Tornando a Jader Bignamini, sarà ancora sul podio domenica pomeriggio per il concerto che verrà dato alla presenza di Giorgio Napolitano.
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