domenica 31 luglio 2011

Jazz

Da un po' di tempo a questa parte mi gira per casa gente nuova rispetto ad amici di vecchia data.
Ad esempio il signor Bach è da un bel pezzo che mi viene a trovare. Non è molto esigente, gli basta una birra e un po' di tabacco per la pipa, qualche volta un caffè. Il signor Beethoven invece è un po' più irrequieto; oltretutto non ci sente molto bene per cui parla con una voce sempre un po' troppo alta; beve anche parecchio, vino bianco fresco. A lui piacerebbe una bella bottiglia di vino del Reno ma io al massimo gli posso offrire un buon Gewurztraminer aromatico, un Custoza, un Soave o un ottimo Gavi. Comunque tutte brave persone, anche il Signor Debussy, molto distinto, o il signor Stravinsky che, come diceva Montale, è "un ometto curvo, malazzato e sorridente, che si inchina alla russa, a tuffo".
Questi nuovi visitatori sono più recenti, anagraficamente, alcuni sono ancora vivi e vegeti. Sono musicisti jazz, suonatori di pianoforte, tromba, sax, ecc. In genere sono anche dei gran improvvisatori, maestri della composizione istantanea, che è un genere per niente facile che richiede una grande concentrazione. Cosa pagheremmo per avere oggi la registrazione di un'improvvisazione di Beethoven, o la registrazione di una serata musicale di Schubert che con la sua bella voce di tenore ci presenta la sua ultima canzone o di una serata a villa Wahnfried con Liszt che suona e improvvisa davanti al genero Richard Wagner? Un sogno impossibile perchè allora non esistevano i registratori. Oggi invece ci sono e così da un po' di tempo ricevo la visita, ad esempio, del signor Jarrett con le registrazioni dei suoi concerti di Parigi del 17 ottobre 1988 o di Vienna del 13 luglio 1991 o di Brema del 12 luglio 1973 o di Losanna dello stesso anno. Quando ho ascoltato il concerto di Parigi quasi subito è arrivato anche il signor Bach, con il suo boccale di birra e si è messo ad ascoltare quell'inizio che avrebbe potuto scrivere anche lui ed è rimasto lì fino alla fine anche se la musica cambiava e prendeva una direzione del tutto diversa. Alla fine si è anche congratulato con il signor Jarrett e gli ha dato qualche consiglio per l'esecuzione di sue musiche che il signor Jarrett talvolta suona.
Certo, non è che una fa entrare a casa propria degli sconosciuti, molte di queste persone le conoscevo già, magari di vista, ma la decisione di prendermeli in casa è stata determinata dall'influenza di due persone.
La prima di queste persone è Carlo Boccadoro che ha scritto un libro sul jazz dove ad ogni protagonista dedica una o più pagine, dei biglietti da visita con dei consigli per l'acquisto. Naturalmente questi consigli sono personali ed è lasciata al lettore interessato la possibiità di ampliare il repertorio. Certo un biglietto da visita è un po' impersonale, freddo, da solo non basta a riscaldarti il cuore. E qui entra in azione l'altra persona. Questa persona mi ha presentato alcuni di questi protagonisti, diciamo che me li ha raccomandati con passione e di fronte alla passione cosa potevo fare, ho cominciato a frequentarli anch'io fidandomi di quanto mi veniva detto.
Ecco quindi che ora mi viene a trovare il signor John Coltrane, Duke Ellington, Julian Cannonball Adderley, Gary Peacock, Geri Allen, Charlie Haden, ecc. ed altri che magari frequentavano già casa mia ma molto saltuariamente, come Jan Garbarek, John Abercrombie, Ralph Towner o Abdullah Ibrahim.
Tutta brava gente e gran musicisti. C'è da dire che alcuni sono dei pezzi d'uomini non indifferenti e quando si siedono sul divano me lo occupano quasi tutto e poi alcuni bevono parecchio, forse un po' troppo, ma basta tenere d'occhio il reparto superalcolici ed è tutto OK!

3 commenti:

  1. Prenotano una visita anche i signori Eric Dolphy, Ornette Coleman e Cecil Taylor... :)

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  2. Continuo a complimentarmi per il sito e il modo di scrivere!!!! Quest'articolo tra l'altro fa venire molta curiosità a chi, come me, ne capisce davvero poco o nulla! Un ottimo stimolo per chi casualmente inciampa in questa pagina e, attratto dalle prime frasi iniziali, continua a leggere, per poi rendersi conto di non riuscire ad abbandonare la lettura prima della fine!!!
    Non so se questo sito abbia moltissima visibilità ma, devo dire, che sarebbe davvero un peccato se così non fosse.
    Beh, mi sa che anche io da ora inizierò ad invitare un po' di queste persone a casa mia!!!
    Ciao

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