sabato 9 luglio 2011

Hans Fallada


Ho cominciato a leggere un libro di Hans Fallada, "E adesso, pover'uomo?" in tedesco, in modo più espressivo e preciso "Kleiner Mann, was nun?"
Avevo sentito parlare di questo autore in una trasmissione radiofonica in occasione della pubblicazione di un altro suo libro, l'ultimo da lui scritto, "Ognuno muore solo"; mi ha interessato la vicenda umana di questo scrittore vissuto a cavallo del nazismo.
Ora ho iniziato a leggerlo e mi sono innamorato e appassionato a questo autore, che è l'unico sentimento che devo sentire per interessarmi a qualcosa.
Nel libro si parla di una coppia che vive in Germania alla vigilia della presa di potere di Adolf Hitler ed è interessante leggerlo per avere, forse, una risposta, forse parziale, di come il nazionalsocialismo abbia potuto far presa su una certa società, su come abbia fatto a salire al potere, sulle dinamiche sociali, su chi erano coloro che gli diedero il loro appoggio, miti borghesi con i problemi di tutti i giorni, il magro bilancio familiare da quadrare, i qualunquismi, i discorsi banali, il fatalismo, il lasciar fare.
Mi sembra un libro molto interessante ed anche molto attuale.

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