venerdì 22 febbraio 2013

Bruno Maderna

Domani alla Scuola di Musica del Garda, a Desenzano, ci sarà il terzo appuntamento di nove sulla musica contemporanea, una serie di lezioni tenute da Carlo Boccadoro.
Le prime due lezioni, su John Cage e Luciano Berio, erano cadute in dicembre e in gennaio.
La lezione di domani riguarderà Bruno Maderna. Poi seguiranno Stockhausen, Ligeti, Henze, minimalisti (Glass e Reich) e post-minimalisti.
Bruno Maderna mi è molto caro sia come compositore (ricordo quando alla fine degli anni '60 ascoltavo certe sue musiche alla radio, ad esempio i concerti per oboe con Lothar Faber) sia come direttore d'orchestra (ricordo come fosse ora una sua IX di Mahler alla Scala, credo nel 1969).
Bruno Maderna purtroppo morì troppo giovane.
Mi piacciono questi incontri che sono piuttosto informali anche se molto rigorosi nel loro svolgimento.
Certamente ci vorrebbe più tempo ma con gli spunti, le idee e le suggestioni che vengono proposti c'è da lavorare un bel po'.
Questi incontri mi piacciono anche per la levataccia che devo fare per prendere il treno alle 8 in modo da arrivare a Desenzano un'ora dopo dove viene a prenderci (me e Boccadoro che prende anche lui il treno) mio cugino Gigi, animatore, organizzatore e quant'altro nella scuola.
I ritorni a Milano sono precipitosi perché nel secondo pomeriggio dei sabati ho un'impegno fisso con delle allieve che mi attendono pazientemente ma dove arrivo quasi in tempo, puntualità del treno permettendo, cosa che non è per niente scontata, anzi, finora su due viaggi di ritorno, due ritardi di 30 minuti.
Ferrovie italiane!!!

2 commenti:

  1. Herr Tagliapietra non sia choosy, due ritardi di trenta minuti con i tempi che corrono equivalgono quasi alla puntualità!!
    Quanto al maestro Boccadoro, mi è spiaciuto perdermelo anche questa volta... da quando sono diventata mamma ho la sensazione di vivere al di fuori del mondo: posso afferrare solo una minima parte di ciò che mi scorre accanto. Pazienza, spero sempre nella prossima!

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  2. Già, un ritardo di 30 minuti su un viaggio di 60! Frecciabianca, figuriamoci. Questo sabato invece tutto OK. La prossima sarà il 9 marzo, se ce la fai... c'è Stockhausen, poi Ligeti.

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