mercoledì 28 agosto 2013

Buon compleanno, Doktor Bohm

Oggi, 28 agosto, compiva gli anni Carl Bohm.
Lo ricordo molto volentieri e con un notevole affetto.
Lo ascoltai alla Scala in un concerto del 1973 in cui dirigeva l'Orchestra della Scala, non ancora Filarmonica, in una sinfonia giovanile di Mozart e nell'ottava sinfonia di Bruckner. Esecuzione portentosa alla quale era presente anche Maurizio Pollini seduto in un palco di proscenio che applaudì entesiasta.
Lo ricordo poi in un altro concerto in cui diresse la sinfonia in do maggiore di Schubert, la "Grande"; ricordo il suo gesto così chiaro con il quale dava gli attacchi agli archi nello scherzo.
Lo ricordo però soprattutto nel Fidelio di Beethoven, sempre in quegli anni. Io ero in galleria proprio sopra l'orchestra, un po' laterale, così lo vidi bene. Diresse sempre seduto ma quando si arrivò al coro finale si alzò e diresse in piedi protendendo in avanti le braccia facendo piccoli cenni con la becchetta ma lanciando orchestra, cantanti e coro in un vortice dinamico assolutamente travolgente, pregnante e commovente come è e deve essere il Fidelio, opera di immensa bellezza.
Fu grandissimo interprete di Richard Strauss perciò metto qui la prima parte della sua straordinaria esecuzione di Also sprach Zarathustra fatto con i Berliner Philharmoniker negli anni '60.

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