La settimana scorsa passavo a piedi in porta Romana e all'altezza all'incirca del numero 129, dove c'è un rientro che, volendo, potrebbe essere scambiato per una piccola via, c'era una targa bianca sul muro e sopra c'era scritto:
Via de Corato
da Milano.
Mi sono chiesto chi fosse questo de Corato da Milano.
Potrebbe essere un oscuro pittore vissuto tra '400 e '500, tipo Antonio Leonelli da Crevalcore, che aveva come sigla personale il rametto di miglio, ed al quale lo Sgarbi ha dedicato studi bellissimi?
Oppure potrebbe essere uno scrittore, tipo Guido da Verona?
Però, per qualche ignoto motivo, è stato ugualmente ritenuto degno di un simile riconoscimento, e quindi spero che questo ignoto de Corato da Milano trovi il suo Sgarbi che ne canti le gesta da qui all'eternità affinchè anche le generazioni future lo possano conoscere
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