Programma tutto brahmsiano per la rientrante Xian dopo la seconda maternità.
Si è partiti con un brano da bis, la danza unghesere n. 1 in sol minore che è servita per scaldare i muscoli all'orchestra. Bella esecuzione anche se nella parte centrale,"sostenuto e poco a poco in tempo" la Xian forse ha staccato un tempo troppo lento.

Per finire la prima sinfonia op. 68 del 1876, scritta dopo anni di attesa da parte del mondo musicale. Il confronto era nientemeno con Beethoven. Brahms sentì questo carico di responsabilità e compose questa sinfonia quando si sentì sicuro di poter scrivere qualcosa di personale e non un'imitazione di Beethoven, cosa che l'avrebbe condotto al disastro.
La Xian aveva già eseguito questa sinfonia nel gennaio del 2011. L'esecuzione di quest'anno mi ha sorpreso fin dall'inizio: un'esecuzione più meditata, più profonda e sofferta ma anche molto dinamica. Una grande esecuzione molto ben concertata.
L'orchestra ha suonato da grande orchestra, in modo virtuoso, da orchestra che possiede nelle propre corde questa musica.
Ottimi tutti gli interventi solistici, l'oboe di Luca Stocco nel secondo movimento, il flauto di Massimiliano Crepaldi nell'introduzione del finale, il clarinetto di Raffaella Ciapponi, il corno di Sandro Ceccarelli che è stato sempre ottimo e grandioso nel richiamo del corno alpino nel finale che ha suonato con bellissimo suono, ma senza dimenticare tutto in gruppo dei corni che ha suonato sempre bene, ed infine il violino di Nicolai von Dellingshausen, per l'occasione spalla, dal suono immacolato ed intonatissimo nel duetto finale del secondo movimento con il primo corno , una conclusione strepitosa per il bellissimo movimento.
Pubblico molto numeroso con moltissimi giovani: una bella gioventù, finalmente! Successo per tutti.
Omaggio di un pacchetto con nastro azzurro alla Xian da parte di una carinissima signora della platea per ricordare che la Xian sarà anche una donna di ferro ma è prima di tutto una donna e una mamma di due bambini e secondo me questo fatto forse ha inciso nel modo di interpretare questo Brahms, più maturo e sentito.
Nessun commento:
Posta un commento